domenica 30 aprile 2017

Tra cielo e mare. Day 16

English version below

Kukai, nome da vivo di Kobo Daishi, scelse questo nome dopo aver avuto una visione, meditando a Capo Muroto, in cui cielo (ku) e mare (kai) si univano.
Oggi abbiamo avuto modo di rivivere la stessa esperienza deviando dal percorso dell'henro e pedalando sui ponti di Shimanami.
Altrimenti detti il santuario dei ciclisti, questi 7 ponti collegano, tramite 5 isolette, Imabari nella prefettura di Ehime con Onomichi nella prefettura di Hiroshima su un tragitto lungo 80 km e con pista ciclabile appositamente realizzata.
Dal numero enorme di ciclisti di ogni tipo che incontriamo e dalle viste che godiamo non fatichiamo a dire che il nome è meritato.
E dopo le fatiche della giornata, un bagno in un onsen ci rilassa per i prossimi giorni.

Foto su https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Percorsi oggi: 89 km
Percorsi totali: 1058 km

English version

Kukai, Kobo Daishi's living name, chose this name after having a mystical experience at cape Muroto, when he saw sky (ku) and sea (kai) merging into each other.
Today we had the same experience deviating from the henro route and cycling on the Shimanami bridges.
Also known as the cyclist sanctuary, these seven briges connect Imabari,  in Ehime prefecture, to Onomichi, in Hiroshima prefecture, along a 80 km route connecting five small islands with a dedicated cycling road.
From the huge amount of cyclists we see and from the scenery we enjoy, we have to admit the name is very well deserved.
And after the effort of the day, we relax in an onsen, getting ready f9r the coming days.

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Today: 89 km
Total: 1058 km

sabato 29 aprile 2017

Up in the mountains. Day 15

English version below

Oggi giornata di riposo per le nostre bici. Per salire a tempio 44 e 45 abbiamo preso dei mezzi pubblici e da li proseguito a piedi.
A tempio 44 ci imbattiamo in una comitiva organizzata in autobus. Ascoltare 50 persone che all'unisono recitano l'heart sutra in un tempio racchiuso tra le pendici di una montagna è particolarmente toccante.
Insieme a noi viaggia anche una henro australiana, con cui scambiamo qualche chiacchiera durante il tragitto.
La salita a tempio 45 è per capre di montagna, in 800 metri di cammino si sale di 200 metri.
In una grotta che si inoltra per una decina di metri nella roccia della montagna, alla fioca luce di qualche candela e tra il fumo degli incensi, le statue delle divinità ascoltano i sutra recitati dai pellegrini.
Mentre il sole cala dietro le vette di questi monti, alla fermata incontriamo una coppia di pensionati canadesi, pellegrini anche loro, ed una anziana signora del posto, con cui chiacchieriamo amabilmente mentre attendiamo il bus che ci riporta a Matsuyama.

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Percorsi oggi: 0 km
Percorsi totali: 969 km

English version

Rest day for our bikes today. To climb up to temple 44 and 45 we took public transportation and then walked.
At temple 44 we meet a charter bus of pilgrims: listening to 50 people chanting with single voice the heart sutra in a temple closed among mountains is really touching.
Along with us travels an australian henro, with whom we have some chat during the bus trip.
Climbing to temple 45 is for mountain goats: 800 meters walk to rise up 200 meters.
In a cave entering the rock of the mountain for a tenth of meter, under the feeble light of some candels and among the smoke of incense, the gods' statues listen to the sutras chanted by the pilgrims.
While the sun sets behind the mountain range, at the bus stop we meet a couple of retired canadian henroea and an old local woman, with whom we spend time chatting while we wait the bus that will bring us back in Matsuyama.

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Today: 0 km
Total: 969 km

venerdì 28 aprile 2017

Matsuyama. Day 14

English version below

Stamattina siamo partiti con Seiyo avvolta nella nebbia che esalava dal terreno, e dopo una breve salita siamo scesi al livello del mare. Da li, tramite le strade 24 e 378 abbiamo deliziato i nostri occhi con valli e viste spettacolari sul mare fino all'arrivo a Matsuyama.

Dato che la 24 è poco percorsa dagli henro anche i gaijin come noi sono rari. Per questo motivo ogni saluto che scambiavamo era accolto con curiosità. Mentre scattavamo foto una signora si è fermata a parlare con noi, e saputo che andavamo a Matsuyama in bici ci ha incoraggiato in maniera gioiosa. Come riusciamo a capire pur non parlando giapponese è un mistero.

Foto su https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Percorsi oggi: 81 km
Percorsi totali: 969 km

English version

This morning we have started with Seiyo covered in mist exhaling from the ground. After a short climb we have reached down to the sea level, where through routes 24 and 378 we have delighted our eyes with astounding valleys and sea sceneries until our arrival in Matsuyama. Being the 24 not much used by henroes, gaijin like us are pretty rare. That's why any greeting from us was a source of curiosity. While we were taking some pictures,  an old lady stopped by, and once learned we were cycling to Matsuyama she cheerfully encouraged us. How we can understand though not speaking japanese is still a mistery.

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Today: 81 km
Total: 969 km

giovedì 27 aprile 2017

Ehime. Day 13

English version below

Oggi abbiamo finalmente lasciato la prefettura di Kochi e siamo entrati nella prefettura di Ehime, arrivando a Seiyo.

Ma non vi parlereremo del percorso, del sole o dell'oceano, ma di quanto accaduto stasera.

Dopo aver fatto la doccia, siamo usciti per andare a cena. Non sapendo dove andare, abbiamo chiesto a due signore che stavano parlottando sulla porta di casa loro dove trovare un locale. Ora, noi non parliamo giapponese e loro non parlavano inglese, quindi la cosa era un po surreale. Ad un certo punto una delle due ci fa "chotto matte kudasai" (un attimo, per favore), sparisce per qualche istante e riappare con una macchinina, ci fa salire e ci accompagna ad un ristorante! Quindi si congeda assicurandosi che sappiamo come rientrare.

Questo ha reso la nostra giornata speciale.

Foto su https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Percorsi oggi: 87 km
Percorsi totali: 888 km

English version

Today we finally left Kochi prefecture and reached Seiyo, in the Ehime prefecture.

We are not going to tell you about the route, the sun or the ocean, but about what happened this evening.

After taking a shower we went out for dinner looking for a place. Not knowing the city we asked two ladies, busy chatting among them next to their houses. Now, considering we don't speak Japanese and they English, the entire talk was a bit surreal. After a while one of the two tell us "chotto matte kudasai" (wait a moment, please), disappeared few seconds and rrappered back with a small car. She took us on board and drove us to a restaurant close by. After checking we knew the way back she gretted us.

This made our day!

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Today: 87 km
Total: 888 km

mercoledì 26 aprile 2017

Zen. Day 12

English version below

Oggi è stata una giornata decisamente zen.
Ci siamo svegliati con lo scrosciare della pioggia, che suonava come se qualcuno stesse versando l'intero Pacifico sulla penisola di Ashizura. Un rapido controllo del meteo ci informava che la pioggia era prevista su tutto lo Shikoku fino almeno alle 10 di stasera, col centro di bassa pressione proprio sopra le nostre teste.

Posti davanti all'alternativa di fermarci un giorno e gustare daccapo l'ottimo curry della signora oppure metterci in sella sotto la pioggia, abbiamo evitato l'imbarazzo di scegliere non appena saputo che il nostro alloggio non aveva camere libere.
Comprate due tute impermeabili dal Lawson e ricevuto consiglio dal proprietario dell'alloggio su dove pernottare e su come arrivarci, ci siamo messi in moto, praticando, come suggerito da lui stesso, la meditazione sotto la pioggia mentre pedalavamo sulla Ashizura Sunny Road (strada soleggiata di Ashizura).

Fatta la strada che ieri avevamo evitato, in poco più di 4 ore siamo arrivati a Sukumo, dove ora ci dedicheremo ad un po di turismo.

Foto su https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Percorsi oggi: 44 km
Percorsi totali: 801 km

English version

Today has been a really zen day.
We woke up with the sound of rain, sounding like someonr was pouring the entire Pacific over Ashizura peninsula. A quick check of the weather forecast informed us that rain was expected over the entire Shikoku until at least 10 this evening. Having the choice between resting one day enjoying one again the tasty curry or mounting on our bikes to ride until the next destination, we avoided the painful decision by knowing our lodging had no vacancies for the day.
After buying two waterproof suits from Lawson and having received advices from the owner on where to sleep and how to reach it, we set in motion, practicing, as per his suggestion, meditation under the rain while we cycled on the Ashizura Sunny Road.

We took the road avoided yesterday and in about 4 hours reached Sukumo, where we will now do some tourism.

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Today: 44 km
Total: 801 km

martedì 25 aprile 2017

Capo Ashizura. Day 11

English version below

Oggi la giornata è stata memorabile. È cominciata con nuvole cariche di pioggia provenienti dal Pacifico, che hanno scaricato pioggia sul nostro percorso verso capo Ashizura.

Proprio per la pioggia abbiamo optato per un percorso costiero, più lungo ma meno trafficato, rispetto ad uno più diretto e trafficato ma che si inoltrava tra le montagne coperte di nuvole. 30 km di una teoria infinita di sali e scendi tortuosi su una strada stretta e bagnata attraverso una fitta vegetazione.

Giunti finalmente nella città dove avremmo pernottato la pioggia è diventata diluvio, costringendoci a fermarci. Accolti calorosamente dai proprietari, ci siamo asciugati, cambiati e, lasciate le sacche, ci siamo rimessi in bici verso capo Ashizura, punto più meridionale del nostro viaggio.

Qui la strada è stata anche più spettacolare: in parte su scogliere a 70 metri sul mare, in parte attraverso la fitta vegetazione sui fianchi delle colline, ci ha accompagnato a destinazione regalandoci anche dei raggi di sole.

Per strada abbiamo reincontrato diverse volte Min, un henro conosciuto ieri e che, come Yasuhiro, conosciuto a tempio 12, pare andare più veloce lui a piedi che noi in bicicletta.

Ritornati infine per la stessa strada al nostro alloggio, abbiamo cenato con un delizioso curry.

Foto su https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Percorsi oggi: 86 km
Percorsi totali: 757 km

English version

Today has been a day to remember. It started with clouds coming from the Pacific pouring rain on our route to cape Ashizura.

Because of the rain we opted for a coastal route, longer but with less traffic, excluding the more direct and traffic loaded path climbing into the mist covered mountains.

30 km of winding and hilly road, through dense vegetation with wet ground.

Once reached the town where we would have lodged, the rain became heavy, forcing us to stop. Warmly welcomed we changed our clothes, left our bags and mounted again on our bikes, heading for cape Ashizura, the southern point of our trip.

The road has been even more spectacular: either on 70 m high cliffs or through dense vegetation on the side of the hills, it led us to destination, gifting also with some sun.

Along the way we have also met Min, a fellow henro we knew yesterday and who, like Yasuhiro, who we met at temple 12, seems to walk faster then we cycle.

Back to our lodging, we have had dinner with a delicious curry.

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Today: 86 km
Total: 757 km

lunedì 24 aprile 2017

The power of a smile. Day 10

English version below.

Grazie a Truus e Suzanne, le due henro incontrate ieri, la giornata di oggi è stata molto migliore. Aver cenato insieme, parlato, raccontato e riso dei vari eventi occorsi a tutti in questo viaggio ci ha sollevato il morale e ci ha fatto tornare pronti stamattina.
Grazie mille Troos e Suzanne, la vostra compagnia è stata balsamo per i nostri spiriti.

Stamattina dopo una decina di chilometri panoramici in cui abbiamo goduto del sole e dell'oceano Pacifico tra le insenature di capo Aoki, abbiamo scalato il passo di Nanako-toge e da lì, attraverso la valle del Niida, siamo arrivati a tempio 37, Iwamotoji, (dove abbiamo anche comprato delle arance profumatissime) e quindi daccapo sul Pacifico, dove un acquazzone ci ha colto poco prima di Nakamura. Dopo aver atteso tre quarti d'ora sotto una tettoia, in compagnia di una orchestra di rane e di qualche sferragliante treno colorato, abbiamo raggiunto il nostro albergo, un bel resort sulla spiaggia.

Foto su https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Percorsi oggi: 73 km
Percorsi totali: 671 km

English version

Thanks to Truus and Suzanne, the two henroes we met yesterday, today has been much better. Having had dinner together with some chat and laughter on the events happened during our trips has restored our morale and made ua ready for this morning.
Thanks a lot Troos and Suzanne, your presence has been a balm for our spirits.

This morning after about ten scenic kilometers where we enjoyed the sun and the Pacific Ocean in the coast of cape Aoki, we climbed to Nanako-toge pass and from there, through the valley of Niida, we reached temple 37, Iwamotoji, (where we also bought some wonderfully scented oranges) and then the Pacific again, where a shower catched us shortly before
Nakamura. After waiting around three quarters under a shelter together with an orchestra of frogs and a colourful train, we reached our lodging, a nice resort on the beach.

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Today: 73 km
Total: 671 km

domenica 23 aprile 2017

Pausa. Day 9

Stamattina eravamo partiti con i migliori auspici: il minshuku dove abbiamo dormito era proprio di fronte a tempio 33, il sole splendeva nel cielo terso come mai abbiamo avuto fino ad oggi, ed essendo domenica le strade sarebbero state meno trafficate.

Giunti sulla costa il fastidioso vento contrario ci ha fatto desistere dal fare i 20 km di percorso panoramico, tortuoso e di su e giu dal livello del mare a 150 metri ma senza acqua ne cibo della penisola di Yokonami, ed abbiamo optato per il percorso interno all'insenatura.

Dopo aver scollinato ed essere entrati nella città di Susaki ci siamo fermati a riposare presso una capanna, riflettendo sul da farsi: ancora una quarantina di chilometri in salita fino a 400 metri da fare, ma la testa e l'energia per pedalare non c'erano più.

Mentre controvoglia ci stavamo per rimettere in sella, forse mandate da Kobo Daishi, sono apparse due henro, un'olandese ed una tedesca, con cui abbiamo scambiato alcune parole. Le loro parole ci hanno fatto realizzare che stavamo avendo un crollo e che non era il caso di spingere oltre il limite, e ci hanno rasserenato la giornata.

Per questo motivo abbiamo deciso di prendere il pomeriggio di pausa, nella stessa città con loro e di passare una serata assieme per ricaricare le batterie. Domani si vedrà.

Foto su https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Percorsi oggi: 60 km
Percorsi totali: 598 km

English version

This morning we started with the best conditions: our minshuku was right in front of temple 33, the sun was shining and the sky was clear like never so far and, being Sunday, there would have been much less traffic on the roads.

Once reached the sea the annoying head wind made us change our minds and we didn't take the scenic, hilly and winding panoramic route on Yokonami peninsula (20 km up and down from sea level to 150 m), and we opted for the inner route.

After the pass, in the city of Susaki, we stopped by a rest hut, pondering what to do: 40 km uphill to 400 meters left and no more mental energy to proceed.

When we were about to start again, two henroes,  maybe sent by Kobo Daishi, showed up: a dutch and a german ladies, with whom we exchanged some chat. Their words made us realize that we were having a breakdown and that it was not worth to push over the limit, and made our day.

Therefore we decided to stop in the same city and spend the evening with them to recharge our batteries. Tomorrow we will see.

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Today: 60 km
Total: 598 km

sabato 22 aprile 2017

Kochi. Day 8

Oggi abbiamo finalmente raggiunto Kochi, ed abbiamo avuto il piacere di pedalare tra risaie e campi coltivati che si trasformavano subito in zone abitate.
La ciliegina sulla torta è stata la.pausa pranzo consumata in una capanna di riposo con tempietto annesso, con vista sulle risaie: un ristoro per il corpo e per la mente!

Percorso completamente pianeggiante, tranne per i templi che si trovavano tutti sopra i 100 metri di altezza.
Dall'ultimo di questi, Chikurinji, si gode una vista mozzafiato su tutta la baia di Tosa.
E se non avessi sbagliato le impostazioni della macchina fotografica, avremmo anche delle belle foto a colori della pagoda a 5 piani del tempio...

Altra cosa che ci ha colpito è la costante presenza di rifugi anti tsunami e di indicazioni per le vie di fuga. Il mostro starà dormendo, ma non è dimenticato.

Foto su https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Percorsi oggi: 81 km
Percorsi totali: 538 km

English version

Today we have finally reached Kochi, and we have had the pleasure of cycling through rice fields which suddenly turned into residential areas. The cherry on the pie was the lunch break at a rest hut with annexed shrine and with view on the rice fields: nurturing both body and mind!

The route was completely flat, except for the temples, which were all above 100 meters.
From the last of them, Chikurinji,  one van have a breathtaking view on Tosa bay.
And if I had not chosen the wrong setting on the camera, we would have also nice pictures of the 5 levels pagoda.

Another thing which has struck us is the constant presence of tsunami shelters and indications of escape routes. The monster might be sleeping, but it's not forgotten.

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Today: 81 km
Total: 538 km

venerdì 21 aprile 2017

Capo Muroto. Day 7.

Capo Muroto: un dente di squalo piantato nell'oceano. Con il suo profilo inconfondibile venne usato come riferimento dall'Enola Gay nel suo volo di morte verso Hiroshima.
Per la nostra molto più pacifica missione sembrava un traguardo remoto ed impossibile appena una settimana fa. E invece oggi ci siamo. Dopo la faticata di ieri pensavamo di essere stremati, ma oggi è bastato salire in sella per sentire che i muscoli si sciolgano e la pedalata sia fluida.
Sarà per il sorriso cordiale del proprietario del minshuku dove abbiamo dormito, ma non abbiamo fatica nelle gambe ed il cielo nuvoloso non ci preoccupa.

I primi 20 km sono gorogoro-ishi, così chiamati per il rumore delle onde che si infrangono sulle rocce, e che accompagnava gli henro nel tratto lungo la costa prima che costruissero la strada.

Poco prima di tempio 24 si trova una grotta affacciata sull'oceano, dove Kukai 19enne si ritirò a meditare. All'ingresso della grotta scambiamo qualche parola con Tawaguchi-san, un henro di Osaka e a cui diamo come osettai della cioccolata.

Tempio 24 si trova a 167 metri sul livello del mare (e della strada), in bici ci si sale con una serpentina di 1700 metri (gli ultimi 300 sono di scale), che percorriamo , quando va bene, a 6 km/h sempre col rapporto più basso. Facciamo ridere di gusto un henro che sta scendendo mentre noi saliamo, e a cui diciamo gambatte kudasai.  Quando arriviamo in cima il sole fa capolino dalle nubi.

La scena si ripete a tempio 25, in 2 km saliamo a 140 metri. Poi pedaliamo fino a Nahari, dove riposeremo stanotte.

Le foto su https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Percorsi oggi: 76 km
Percorsi totali: 457 km

English version

Cape Muroto, a shark thoot pierced into the ocean. With its unmistakable profile it served as landmark for the deadly fly of Enola Gay to Hiroshima.

One week ago it looked to us like a remote and unaccessible, and today we are there.
After the effort we put yesterday we are not sure how much energy we had left, but probably because of the minshuku owner's smile our lega are not tired and the cloudy sky doesn't worry us.

The first 20 km are gorogoro-ishi, after the sound of waves hitting the rocks on the coast, where the henroes had to walk before the road was built. Shortly before temple 24 there is a cave where Kukai retired for meditation as he was 19, and there we exchange some chat with Tawaguchi-san.

Temple 24 is 167 meters above the road and sea level, and by bike can be reached via a 1700 meters long road, which we cover with the lowest gear at max 6 km/h. We make a descending henro laugh, as we wish him gambatte while we struggle upwards. Once on the top the sun appears between the clouds.

Same scene at temple 25, 2 km to climb up 140 meters. Then we reach Nahari, where we will sleep tonight.

Pictures on https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Today: 76 km
Total: 457 km

giovedì 20 aprile 2017

Verso Kochi. Day 6

Da Komatsushima, dove abbiamo dormito ieri, a Toyo, dove siamo oggi, una lunga pedalata tra monti ricoperti di foreste, con vento contrario e temperature scese a 16°C.
Tra tempio 20 e tempio 21 anche la sosta in una scuola non più usata in un villaggio isolato in mezzo alla valle del fiume Naka, adibita ora a bagno pubblico.
Poi, prima di tempio 23, arriviamo sull'oceano, su una spiaggia bianca su cui le tartarughe da migliaia di anni depongono le uova.
In tutto questo impariamo che "strada litoranea " e "strada pianeggiante" non sono sinonimi in questa parte del mondo.
Incontriamo anche pellegrini che già ieri avevano incrociato il moatro cammino, loro in bus, e che trovano "tsugoi" due italiani che girino lo Shikoku in bicicletta e con la sella così alta.
Infine ci ritempriamo con un bel ofuro, rimpiangendo che certe tradizioni non siano radicate anche da noi.

Le foto su https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Percorsi oggi: 107 km
Percorsi totali: 381 km

English version

From Komatsushima, where we slept yesterday, till Toyo, where we are today, we rode through forests covered mountains, with wind from the head temperatures dropped to 16°C.
Between temple 20 and 21 we stopped in an abandoned school,  located in a village in the valley of Naka river, now used as public toilet.
Shortly before temple 23 we reach the ocean, on a white beach where, for thousands year, sea turtles lay their eggs.
In all this we learn that "coastal road" and "flat road" not synonym in this part of the world.
We meet again pilgrims we met before, travelling by bus and finding two italians on tall bikes "tsugoi".
Finally, we soak in a warm ofuro, wondering why such tradition is not in our costumes.

Pictures on https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Today: 107 km
Total: 381 km

mercoledì 19 aprile 2017

Henro korogashi. Day 5.

Ore 7:00. Per la scalata a tempio 12 prepariamo le bici, registrando i freni e oliando la catena. La bici apprezza l'attenzione e risponde facendo le fusa alle gambe che spingono i pedali. È un buon presagio.

Ore 8:20. Un'ora a pedalare nella valle dell'Akui, dalle acque verdi e trasparenti come vetro. Passiamo dal freddo pungente delle zone in ombra al caldo piacevole delle zone soleggiate. Sembra di essere in Kafka sulla spiaggia: in alcuni momenti si ha la sensazione di essere sul confine di qualcosa a cui non apparteniamo, e che varcato quel confine sarebbe molto difficile tornare indietro.

21.00. Henro korogashi, "dove il pellegrino cade". Le due parole che incutono timore in ogni pellegrino, indicando i tratti del cammino particolarmente difficili. La scalata a tempio 12 è henro korogashi per eccellenza: in 12 km si sale di 600 metri su un sentiero tracciato tra gli alberi, quando va bene su nuda roccia, in un tempo tra 4 e 6 ore.

Lo sguardo dei pellegrini a tempio 11 tradisce l'ansia per questo tratto, mentre lo sguardo felice di chi scende da tempio 12 verso tempio 13 tradisce la felicità per avercela fatta, ed i saluti che ci si scambia sono pieni di gioia.
L'illuminazione non sarà questa, ma di sicuro questo è un buon indizio.

Noi in bici non possiamo percorrere il sentiero che sale da tempio 11 a tempio 12, ma saliamo a ritroso ed a piedi il primo tratto di quella che sarebbe la discesa.  Un'ora per coprire 2 km e salire di 400 metri.

Da li abbiamo proseguito fino a tempio 18, dove un bagno nell'o-furo che profuma di hinoki ci ritempra dalle fatiche della giornata.

Percorsi oggi: 76 km
Percorsi totali: 274 km

English version

7.00 am: to climb until temple 12 we prepare the bikes by registering the brakes and lubing the chain. The bikes appreciate it, and purr back when we push on the pedals. It's a good omen.

8.20 am: 1 hour cycling in the Akui valley, whose waters are green and transparent like glass. We go from freezing cold shady parts to pleasantly warm sun lightened parta. Like in Kafka on the beach, we feel like being om the edge of something to where we don't belong, and from where, once stepped in, would be really difficult to come back.

21.00. Henro korogashi,  "where the pilgrim falls". The pilgrim's 2 most feared words, indicating a section of the path particularly hard. The path from temple 11 to temple 12 is THE henro korogashi, 12 km to rise 600 meters, walking 4-6 hours on path carves in the woods, at beast on naked rocks.

The pilgrims' eye at temple 11 show the fear they have for the coming challenge, while those who are descending to temple 13 show the joy for the ahievement. This may not be illumination, but for sure it is a good hint.

We cannot cycle the same path on our bikes, but we walk back the first part of descent: 1 hour to walk 2 km and rise 400 meters.

We continued then until temple 18, where soaking into a hinoki scented o-furo took off our fatigue.

Today: 76 km
Total: 274 km

Attraverso la Yoshino valley. Day 4

Oggi appena cominciata la giornata abbiamo scalato il passo Osaka-toge (250 m), quindi attraversato la valle dello Yoshino fino a tempio 11 e risalito l'altra catena che la delimita fino a raggiungere Kamiyama.
Ora dormiamo cullati dal gracidare delle rane nel fiume vicino.
Giornata impegnativa e post breve.

Le foto su https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Percorsi oggi: 76 km
Percorsi totali: 198 km

English version

Today we started by climbing up the Osaka-toge pass (250 m), then we rode across the Yoshino valley until temple 11, passing the mountain range bordering it, until Kamiyama. Now we sleep with the frogs as lullaby.
Though day and short post.

Pictures on https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Today: 76 km
Total: 198 km

lunedì 17 aprile 2017

Quando gli dei camminavano tra gli uomini. Day 3

Partire la mattina aspettandosi di pedalare sotto la pioggia, e arrivare la sera con gli occhi sazi di meravigliosi paesaggi. Questa in breve la giornata di oggi.

Saliti in cima a tempio 85 avvolto nella nebbia non abbiamo avuto la vista sulla baia di Takamatsu, ma in compenso abbiamo sperimentato una discesa al 21% di pendenza: a fondo valle il cerchione era così caldo da non poterlo toccare. Dato che una simile salita (e discesa) ci attendeva con la pioggia a tempio 88, dopo tempio 87 abbiamo deciso per un'opzione meno rischiosa e, senza mappe, abbiamo puntato verso il mare. Giunti a Tsuda abbiamo preso la strada 122 che ci ha fatto fare un giro che chiamare panoramico è riduttivo.

Isolette e colline avvolte tra nebbia e nubi, foreste primigenie dove la strada faticava a farsi largo ed inerpicarsi sulle colline e dove l'unico suono era, oltre allo stillicidio della pioggia, il verso di uccelli invisibili. Il paesaggio che viene in mente quando si dice "quando gli dei camminavano tra gli uomini".

Giunti infine ad Hiketa abbiamo trovato ad attenderci una stanza tradizionale giapponese.

Potete vedere le foto sulla pagina facebook  https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Percorsi oggi: 62 km
Percorsi totali: 126 km

English version.

Leaving in the morning awaiting a full day of cycling under the rain, and arriving at the end of the day with the eyes full of wonderful landscapes. This in short today route.

Reached temple 85 on top of a hill covered with clouds we couldn't see Takamatsu bay, but we have had the chance to go downhill on 21% slope, reaching its end with burning hot rims.

Since we had a similar up and down with heavy rain later on to reach temple 88, we have decided for a safer option, and after temple 87 we have aimed to the coast, with no maps to guide us. Once in Tsuda we have taken route 122 and we have covered a path which is reductive calling awesome.

Small islands and hills covered in fog and clouds, pristine forests where the road did struggle to find its path up and down the hills, and where the only sound, apart the pouring rain, was the tweet of invisible birds. The kind of landscape one thinks of when earing "when gods walked among men".

Finally in Hiketa we have found our traditional japanese room where we will rest tonight.

You can see the picture on the page https://www.facebook.com/2bikesinshikoku/

Today: 62 km
Total: 164 km

domenica 16 aprile 2017

Impatto con la realtà. Day 2

La prima parte del pellegrinaggio è quella dove il pellegrino cozza col muro della fatica che sta compiendo. Per noi oggi non è stato diverso: pedalare sotto il sole con 25° C e 7 ore di jet lag ancora da smaltire è stato molto provante. Ed anche muoversi in zone che non si conoscono aggiunge il suo bel carico di incertezza.

Abbiamo però anche avuto modo di apprezzare il bello di questo pellegrinaggio: pellegrini che si fermano a chiederti chi sei e da dove vieni, altri che ti incoraggiano al tuo passaggio o che rispondono al tuo "gambatte kudasai" ("fai del tuo meglio") con un sorriso che ti ricarica di energie. Ed anche la fortuna di trovare un pellegrino italiano, Francesco, con cui fermarsi a scambiare due parole nella tua lingua madre.

Siamo arrivati a Takamatsu e domani ci aspetta una giornata di pioggia intensa.

Percorsi oggi: 64 km
Percorsi totali: 64 km

The first part of the pilgrimage is where the pilgrim hits the wall of the effort is enduring. The same has been today for us: cycling under hot sun with 25°C and 7 hours jet lag has not been easy, plus also the uncertainty of travelling across places you don't know.

But you also get to experience the good sides of this pilgrimage: pilgrims stopping by to ask you where do you come from, others encouraging you or answering with a hearthwarming smile to your "gambatte kudasai " ("do your best"). And also the luck of meeting another italian pilgrim, with whom having some chat in your mother tongue.

Now we are I  Takamatsu, and tomorrow we will have a day of heavy rain.

Today: 64 km.
Total: 64 km.

sabato 15 aprile 2017

Si comincia. Giorno 1

Finalmente arrivati a Sentsu-ji, dopo un viaggio che definire lungo è stato un eufemismo. A parte le 12 ore di volo, i 5 cambi di treno con bici in spalla hanno lasciato il segno. Letteralmente.

Ma andiamo con ordine: in aeroporto ci viene in mente di chiamare il minshuku che ha gentilmente accettato di conservare le scatole delle nostre bici fino al ritorno per confermare che saremmo andati. Dato che non parlano inglese, abbiamo trovato 2 giapponesi (al gate del volo per Osaka non è difficile) e gli abbiamo chiesto di fare da interpreti. Quando gli abbiamo detto che era un minshuku (locanda a conduzione familiare, quindi niente inglese) hanno fatto un "ahi ahi ahi" che mi ha ricordato una certa pubblicità.

Sbarcati ad Osaka ci siamo imbarcati sui treni, locali e shinkansen, per arrivare a Sentsu-ji.  Su uno dei treni gli alacri controllori ci hanno fatto attraversare un vagone in movimento con bici in spalla per raggiungere un posto più consono. E se pensate che portare 17 kg a tracolla su uno sferragliante trenino non sia uno scherzo, avete ragione. Ma è ancora peggio se provate, sullo stesso treno, ad usufruire della turca (non la moka).

Arrivati finalmente a Sentsu-ji abbiamo appena fatto in tempo a montare le bici (arrivate in pefetto stato, grazie KLM) che il tempio ha chiuso. Risultato: giusto 3 km per raggiungere il nostro alloggio, lavarci, cenare e smaltire un po' di fuso orario provando a dormire. Domani si pedalerà sul serio.

English version.

Finally in Sentsu-ji after an über-long trip: 12 hours flight and 5 trains to get here, carrying out bikes on our shoulders.

After being helped by two kind japanese travellers in Amsterdam to call our minshuku, we have enjoyed the request of the train staff to walk a moving trein car carrying our bikes along. If you think that's difficult, try squatting on the same trein toilet while it runs...

After reassembling the bikes we realized the temple was closed, therefore we did just 3 km to reach our lodging, rest and recover the jet lag. Tomorrow is going to be a though day.



giovedì 13 aprile 2017

Pronti alla partenza.

English version below

Finalmente è tutto pronto. Il bagaglio è fatto (5,4 kg a testa), le bici imballate, il check in per il volo fatto.

12 ore di volo fino ad Osaka, trasferimento a Sentsu-ji e poi via! L'obbiettivo che ci siamo posti la scorsa estate sta per essere raggiunto. Ci aspettiamo temperature intorno a 20°C con possibilità di pioggia. Ma soprattutto ci aspettiamo, come abbiamo letto da qualche parte, di visitare lo Shikoku e di vivere il Giappone non da spettatori ma da protagonisti.

Cari abitanti dello Shikoku, abbiate pazienza con due gaijin tanto matti da affrontare le vostre valli e montagne in bicicletta!

Sarà dura rispettare il voto di non lamentarsi qualsiasi cosa accada, ma ci proveremo.

Gambatte!

Dogyo ninin. 

English version.

Finally everything is ready! Bags done (5.4 kg each), bikes packed, flight checked in.

12 hours flight to Osaka, transfer to Sentsu-ji and off we go! We are about to reach the gol we set last summer. We await temperatures around 20°C and chances of rain. But more importantly we expect to, as we have read somewhere, visit Shikoku and experience Japan not as bystanders but as main characters. 

Dear people of Shikoku, be patient with two mad gaijin who are going to cycle through your valleys and mountains. 

It's gonna be though to observe the oath of not complaining, no matter what might happen, but we'll try!

Gambatte!

Dogyo ninin

domenica 9 aprile 2017

Rifiniture

Niente meglio di una giornata di sole per sedere al parco e definire gli ultimi dettagli dell'itinerario.

Prima un paio d'ore in giro pedalando nelle campagne (un traffico di biciclette da fare invidia ad un lungomare salentino la domenica pomeriggio), poi pranzo al sacco e mappe alla mano.

Grazie a questo raccogliamo quanti più buoni presagi possibili per il viaggio. Un buon karma è sempre benvenuto.

Dogyo ninin.

Nothing better than a sunny day to sit in a park and define the last details of the trip.

First a couple hours cycling in the countryside (crowded of bikers like cars on the seaside on a Sunday), then lunch to-go and maps ready.

Thanks to this we collect as much good omens as possible. Good karma is always welcome.

Dogyo ninin.

sabato 8 aprile 2017

Packing

Mattinata passata a smontare ed imballare le bici. Le sacche le abbiamo preparate la settimana scorsa.

Restano solo da sistemare gli abiti borghesi. E poi via, verso tempio 75.

Spent the morning disassembling and packing our bikes. The bags with our technical gear have been prepared last week.

It remains only to collect our civil clothes.  And then on the way to temple 75.