Sembra strano, ma in una nazione come il Giappone, che ha nello stakanovismo sul lavoro quasi il marchio di fabbrica, le pennichelle sul lavoro sono cosa molto comune.
A parte le tante volte che mi e' capitato di vedere gente dormire in piedi alla fermata della metro o sugli stessi vagoni, non e' raro trovare qualcuno che se la dorme beatamente steso sulla tastiera del suo computer.
Cosa mi e successo l'altro giorno: arrivo al lavoro, mi metto alla mia scrivania e accendo il pc, tempo mezz'ora e arriva il mio vicino, che si siede, accende il pc e comincia a mangiare un panino con una velocita' al limite del rischio di soffocamento, tossendo in maniera convulsa ad ogni boccone mandato giu'.
Finito il panino ha cominciato a scrivere al pc, al mio orecchio non arrivava altro che un continuo "type - type - type - type - click - click - type - type - type...."
Dopo qualche minuto ho cominciato a sentire un monotono "click --- click --- click --- click --- click", mi sono girato a guardare ed il mio vicino era crollato a dormire mentre la sua mano continuava a cliccare indefessa!
Dopo qualche altro minuto anche la mano ha ceduto all'abbraccio di Morfeo, smettendola di cliccare.
Ridendo tra i baffi per questa situazione ho voluto vedere come andava il risveglio: appena ha riaperto gli occhi ha ripreso a lavorare come se nulla fosse successo:"type - type - type - type - click - click - type - type - type....".
Visto che questa abitudine sembra essere molto diffusa, mi conforta sapere che le stesse cose accadono anche nei centri di controllo delle centrali nucleari, un po' come l'uccellino automatico di Homer ;-)
Alla prossima!
mercoledì 10 ottobre 2007
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