a quanto pare di tutti gli emigranti recenti siamo quelli che stiamo messi meglio a casa, non so se esserne fiero ;)
Vi sto scrivendo questo post con la fantastica tastiera ciapponese, che non ha apostrofi e/o accenti, e se ce li ha li tiene ben nascosti.
Allora, ieri appena arrivati al lavoro becchiamo sulle scale il gran capo, inchino, buongiorno, come va? ci vediamo dopo.
Dopo significa alla riunione del mattino: tutti in una stanza, in piedi, entra il capo, inchino e buongiorno (ahia la spalla) ciukici ciuchicio in giapponese, tutti sull attenti, e poi breve momento in inglese in cui ci presentiamo. Inchino daccapo e poi tutti via.
Poi tutti a mensa col gruppo, vicecapo compreso. E secondo voi io che ho fatto? per non fare figuracce mi sono messo a mangiare pane e salame con forchetta e coltello? Ma noooo!
Pietanze giapponesi con le bacchette! La cicloamica invece, piu garbata, ha fatto ricorso alla boulangerie.
Menu:
- stufato di carne con verdure varie (piselli, carote, funghi, patate e salsina)
- riso in bianco (tazzone stile colazione)
- polpetta di patate con verdure a filini
- zuppa d alghe da bere dopo aver mangiato l alga e dei cubetti color nocciola
Le bacchette hanno portato tutto diligentemente alla mia bocca e solo alla mia bocca, mentre il vice capo seduto di fronte a me ci intratteneva beatamente in conversazioni. La cicloamica, alle spalle del vice capo, mangiava e mi implorava con lo sguardo di non fare cazz... ;)
Alla fine me ne sono uscito dalla mensa con la panza piena come un melone...
Impressione generale dell universita qui? direi che e tutto breve ma intenso...
pausa pranzo? breve ma intensa, veloce mangiata e chiaccherata rigorosamente di lavoro.
partita a calcio? (la fanno come pausa..) breve ma intensa... mezzora alla holli e benji, poi tutti sotto la doccia e via al lavoro.
pennichelle? brevi ma intense :D non e raro trovarli collassati sulla tastiera a ronfare per poi svegliarsi subito dopo e tornare a lavorare come se niente fosse.
Menzione al merito alle toilet: tavoletta riscaldata e ugello per bidet incorporato, con apposita pulsantiera da attivare al termine della ehm... "prestazione".
Impresa memorabile stamattina: a Tokyo non ci sono bidoni della spazzatura (per paura di attentati) cosi i rifiuti vanno divisi in riciclabili, non riciclabili e combustibili, e vanno buttati in giorni appositi nei posti giusti. E stamattina per buttare la monnezza mi sono rivolto ad un vecchietto in divisa che pareva il maestro dell uomo tigre, che non parlava inglese e che tra continui inchini (miei e suoi) e comunque riuscito a farmi capire dove buttare la spazzatura.
La mattina e molto bello vedere tutti i bambini che sciamano a piedi verso la scuola, con mamme e nonni che picchettano gli incroci aiutandoli ad attraversare: sono tutti con lo stesso modello di zaino, niente bratz o strazz la razz, solo zainetto in cartone pressato (credo) e stampino giallo col nome, con al massimo un diverso colore: nero, rosso o celeste.
beh, shinkansen a tutti ;)
1 commento:
invidia invidia invidia......
vabbe godetevela anche per me
LL
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