mercoledì 3 ottobre 2007

Welcome to Tokyo!

E alla fine ci siamo arrivati!
Dopo 12 ore schiacciati in classe economica siamo giunti a Tokyo, sbronzi di jet lag e sonno.
Durante il volo ogni circa 2 ore le hostess passavano a darci qualcosa da stuzzicare, così ci è capitato di vedere dei passeggeri giapponesi dormire beatamente, svegliarsi a mezzanotte, ingozzarsi con la porzione di noodle e riaddomermentarsi come se niente fosse.
E lo stesso ci è capitato oggi nella metropolitana: gente che dorme in piedi sui convogli in movimento senza cadere addosso ai vicini!
Ma la cosa che più ci ha colpito è stata il vedere che, anche sul posto di lavoro, si entra in stanza levandosi le scarpe! E' così possibile ammirare vetusti professori in giacca, cravatta e calzino (se non pantofolina di ordinanza ;) Inoltre non ci sono differenze tra dottorandi e professori: solo il gran capo pu avere un ufficio tutto personale, gi altri tutti a dividersi gli stessi spazi (stile container, insomma).

Casa.
Piccola piccola piccola, o come direbbe un agente immobiliare, accogliente! La sera siamo cullati dal frinire dei grilli (cosa inverosimile in una città da non so quantamila milioni di abitanti), sembra proprio il quartiere di Doraemon o Kiss me Licia. Sul marciapiede sono infisse delle lucine accese a rappresentare le varie costellazioni, alternativa per i romantici inguaribili alle stelle del cielo che qui l'inquinamento luminoso ha ormai rimosso.

Alla prossima.

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