Come tutte le belle storie, anche questa è finita... Abbiamo venduto le nostre biciclotte, fedeli destrieri nelle pedalate giapponesi. Per fortuna non si sono separate, avendole vendute entrambe alla stessa persona.
Per dare loro un degno saluto, grazie anche alla (finalmente) bella giornata di sole, oggi le abbiamo portate in giro qui vicino, su e giù per i dolci declivi che caratterizzano una città di mare come Tokyo (vedete la foto e cogliete la freddura...): prima all'Okamoto Koen, poi lungo il Tamagawa ed infine al Kinuta Park.
Come già detto altrove, i ciliegi ormai sono in subbuglio: i boccioli ormai palesano i petali, il cherry blossom è ormai questione di giorni, le previsioni hanno fatto centro. In più anche i prati si sono ricoperti di un tenero verde, molto soffice da calpestare.
I giapponesi ne approfittano per dedicarsi agli sport più disparati: baseball, golf, rugby, corsa, ciclismo, badminton, pesca, sport X (si gioca passandosi la palla con una specie di retino per farfalle e bisogna fare gol, come si chiamerà?), freesbee.... insomma, qui lo sport non ci si limita a vederlo in TV, ma lo si pratica sul campo.
Finita la pedalata, abbiamo volto le nostre ruote verso Shibuya, dove abbiamo consegnato le nostre biciclette ai nuovi proprietari.
Se volete fare una pazzia in bicicletta, vi consigliamo vivamente di provare ad andare in bici a Shibuya alle 18 di un sabato pomeriggio: c'è talmente tanta folla che al confronto la tangenziale nell'ora di punta è un sollazzo! Come non dare ragione a chi si occupa della gestione del traffico? Se masticate un po' di inglese (oltre a colombe ed agnello), date una lettura qui.
Vendute le bici, ora si che il ritorno in Italia si avvicina...
Alla prossima, e nel frattempo buona Pasqua!
sabato 22 marzo 2008
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1 commento:
Manca poco, manca poco...
Ohaio godaimasu, giovani, auguri a tutti e due! Ma prima, mi raccomando, organizzatevi con Christian per l'hanami,un'altra meraviglia del giappone per voi!
A presto!
Gigi
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