giovedì 13 marzo 2008

Quaggiú nessuno ci chiama.

Il Giappone é spesso stereotipato con la tecnologia, da quando ha invaso il mondo con le radio a transistore, come si chiamavano allora. Da quel tempo lontano la tecnologia ha fatto passi da gigante, e il Giappone le é stato dietro, anzi, le ha fatto strada.

Girando per Tokyo é impossibile non imbattersi in qualcuno, dal bambino con lo zainetto al vecchietto curvo e zoppicante, che non abbia tra le mani un aggeggio tecnologico: player mp3, videgiochi portatili, telefonini (altro che nonno multimediale!).

Questi ultimi sono pieni zeppi di tutti i possibili ritrovati: schermo enorme, filtri ottici per la privacy (solo il proprietario puó vedere il display), connessi a internet, permettono di guardare la tv in streaming (ad esempio mentre si é in metro si puó guardare la propria boy/girl band preferita dimenare i glutei qua e la), leggere mail e ascoltare file audio a ciclo continuo.

Il tutto a tariffe (credo) piú che ragionevoli, dato che appena si chiede un'informazione a qualcuno quello, TLAC!, swappa un po sul telefonino, va sul sito giusto e vi trova la strada da fare completa di mappa satellitare e itinerario (roba che in italia per farvi fare la stessa operazione da uno sconosciuto o siete una velina e gli concedete il vostro corpo per una notte oppure nisba).

Ebbene, in mezzo a cotanto sollazzo e sguazzo tecnologico, é una sensazione bellissima essere gli unici a non avere un telefonino tra le mani, a poter vagare con lo sguardo nei vagoni della metro, a poter scansare i phonopedoni concentrati sul display, senza l'ossessione del "mushi mushi" imperante. É come essere tornati indietro di 15 anni, quando il mondo viveva benissimo senza telefonini e megane era solo il nome di un modello automobilistico.

Da allora ne é passata acqua sotto i ponti (radio), e ormai ci tocca venire qui per disintossicarci dalla tecnologia!

Prima dei saluti un piccolo spunto di riflessione: in Italia ci dicono che le tariffe dei telefonini sono molto alte perché ci sono pochi operatori (3, come qui in Giappone). Ma poi ci dicono che i prezzi della benzina sono alti perché ci sono troppi distributori. Chi ci prende per cuculo?

Alla prossima!

P.S. "Mushi mushi" é quello che si dice quando si risponde al telefono, l'equivalente del nostro "pronto".

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