mercoledì 6 febbraio 2008

Taciyomi.

Sapete cos'é il taciyomi?
Beh, é una cosa che ho visto fare parecchie volte qui in Giappone, ma per sapere che avesse un nome ben definito ho dovuto leggere i vari post del blog di un giapponese in Italia.

In pratica con "taciyomi" si intende lo stare in piedi in una libreria o in un'edicola e sfogliare le varie riviste senza peró comprarle.

Qui in Giappone é una cosa molto diffusa: uno entra in una libreria o in un convenience store (piccoli negozietti che si trovano praticamente ovunque e che vendono un po di tutto) e trova tanta gente che sfoglia le riviste e i libri, poi dopo un poco cambia rivista o se ne va.

Solo molto raramente si trovano cartelli che invitano a non "taciyomare"...

In Italia una cosa del genere é impensabile, a meno che non siate parenti stretti del proprietario. Se vi mettete a sfogliare una rivista e poi non la comprate, bene che vada vi beccate un rimprovero, male che vada vi regaleranno l'annuario dei santi e defunti edizione 2008.

Eppure un comportamento del genere é comprensibile: uno prima da un'occhiata alla rivista, se la trova interessante la acquista (ricordate il concetto del "il cliente deve essere contento di pagare"?) altrimenti la lascia li. O forse é proprio per questo che non lo fanno fare in Italia?

Alla prossima.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho trovato il tuo blog per caso. Molto carino, a parte i continui post che sembrano voler dimostrare che il giappone, visto che la gente è gentile e i treni non arrivano in ritardo, sia migliore dell'Italia (ah, davvero?).
Questa cosa del leggere senza comprare io la facevo, oltre che a Nagoya, anche in Italia e nessuno mi ha mai detto niente né guardato male. E l'ho fatta in molte librerie e fumetterie (non ero neanche compagna di merende del proprietario/a).
Sarò strana io?

Antares

cicloamici in Giappone ha detto...

beh, per molti aspetti la vita è molto più semplice, a patto che tu non ci voglia lavorare "alla giapponese".

Quelle volte che ho provato a fare taciyomi nelle edicole italiane mi è stato detto che la rivista si sgualciva, nelle librerie invece no, non mi hanno mai detto nulla.