sabato 9 febbraio 2008

Una giornata senza pretese.

Come cominciamo la narrazione di questo tranquillo week end? Vediamo un po'...
Ma si, partiamo con le considerazioni metereologiche. Come potete vedere dalla cartina qui sotto, cortesemente offerta da wetteronline, il Giappone si trova stretto tra due estremi: a nord la Jakutzia (terra nota solo ai giocatori di Risiko) con -40°C, a sud le Filippine con +31°C.
Quindi che temperature ci saranno a Tokyo?
Beh, ovviamente a metà tra i due estremi: oggi la minima è 1°C, la massima 3°C.


E poi, dato che nel pomeriggio ha anche cominciato a piovigginare, ha ripreso a cadere la neve. Quello che vedete in foto è la copertura data da 5 minuti di nevicata. Niente male, non c'è che dire!


Ma per fortuna stamattina siamo stati svegliati da una lieve scossa di terremoto (III grado della scala Mercalli, 4.8 Richter, fonte USGS), con epicentro 160 km a nord di Tokyo.
In attesa che arrivino le cavallette o i politici italiani, così come scritto nel rarissimo testo dell'Apocalisse secondo Uccio Smargiappo, vi racconto che cosa abbiamo fatto nel pomeriggio.


Meta della nostra escursione pomeridiana è stata Tokyo Midtown a Roppongi, un quartiere scikkiblablà di Tokyo. Inaugurata l'anno scorso, questa struttura ospita, nel più alto grattacielo di Tokyo (238 m), qualcosa come 40 ristoranti, 30 negozi di arredamento, alimentari, musei e simili.
Tra questi ristoranti merita una menzione speciale la trattoria Napule, premiata al campionato mondiale della pizza, con vero forno a legna importato dall'Italia, che offre una margherita al modico modicissimo prezzo di yen 8000, pari ad euro 50.
Cifra più che sufficiente a farci passare sopra ogni considerazione riguardo l'amor patrio, la nostalgia e qualsiasi voglia di tricolore gastronomico.
Per fortuna altri spettacoli non prevedevano l'esborso di somme in denaro, e tra questi quello che vedete nel filmato qui in basso.



Installato apposta per san Valentino, questo gioco di luci e suoni è veramente d'effetto. La pensavano così anche due sposini novelli, che usciti dalla cerimonia in limousine sono venuti a farsi fotografare proprio li davanti.
Naturalmente, con la temperatura intorno a 1°C, la sposa esponeva all'aere tutta la schiena e buona parte del torace, dato che il suo vestito cominciava circa tre dita sotto le ascelle. Ma ce li avranno i recettori del freddo? O sono i famosi bollenti spiriti?

Intanto che ci pensate vi saluto.
Alla prossima!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bè, io insisto con la teoria del grasso di foca!
50 euri una margherita... mmm, mi chiedo la 4 formaggi...
Qui solo 10 euro per un petto di pollo con mozzarella, cipolle, pesto (il tutto assieme) e tagliatelle al burro, piattone condito con due birrozze grandi... Tanto per cominciare. Alla fine di birre se ne sono andate 5 più cicchetti. Sai, c'eran da salutare alcune ospiti dal Brasile!
Salutoni dall'austriaco