martedì 1 gennaio 2008

Triangolare aeroportuale

Visto che è la fine dell'anno ci prendiamo il lusso di allargare l'ormai classico match Italia-Giappone, invitando anche l'Olanda al triangolare di fine anno, che riguarderà aeroporti e dintorni.

Aeroporto Giapponese (Narita):

Arrivate in aeroporto e vi scappa. Che fate? Andate in bagno, ovvio. E nel bagno chi trovate? Ma la signora delle pulizie che sta pulendo, e chi se no?
E che fa la signora delle pulizie? Si scusa con voi ed vi lascia il bagno, allontanandosi.

Aeroporto Olandese (Schiphol):

Anche qui vi scappa, e andate in bagno. Qui, anzichè la signora delle pulizie, trovate il signore delle pulizie che sta lavando, non si scusa, ma vi dice che potete comunque usufruire del locale.

Aeroporto Italiano (Fiumicino):

E per finire andate in bagno anche qui, le bevande offerte durante il volo fanno effetto, che ci potete fare? Anche qui c'è la signora delle pulizie intenta a lavare. Che fa appena vi vede?
"Ah signò, ndo cazzo vai? Nun vedi che ho appena lavato pe tera? Ma valla a fà da nnartra parte, va!"

E vediamo ora come vengono chiamati i passeggeri in ritardo per l'imbarco.

Aeroporto Giapponese (Narita):

La gentilissima voce del microfono chiama il signor So-late, chiedendogli gentilmente di raggiungere il gate per l'imbarco.

Aeroporto Olandese (Schiphol):

La voce del microfono apostrofa il signor So-late: "Signor So-late, state facendo ritardare il volo. Imbarcatevi!"

Aeroporto Italiano (Fiumicino):

Come fa un passeggero ad arrivare in ritardo all'imbarco, quando l'orario stesso di imbarco e decollo è una variabile aleatoria non standard? La possibilità di una chiamata per ritardato imbarco è riportato come puramente teorica sul manuale degli assistenti di volo. Nella realtà non si è mai verificata.

Buon 2008 e alla prossima!

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