Oggi siamo stati ad Asakusa, quartiere nella parte est di Tokyo. Tanto per cambiare bella giornata di sole (nonostante le previsioni dicessero nuvoloso, neanche qui ci azzeccano, a quanto pare).
Su una bella stradina, piena zeppa di negozietti di souvenir e cibo, abbiamo deliziato i nostri occhi e palati con il meglio (ma anche il peggio) dell'artigianato giapponese.
Abbiamo visto, uno di fianco all'altro, pregevoli stampe antiche da 180.000 Yen (1125 euro, sull'unghia) e chincaglieria kitsch.
Oltre a questi, c'erano anche negozi di generi alimentari, che cucinavano al momento piatti da asporto: si andava dai biscotti di pan di spagna di tutte le fogge (e dico proprio tutte, non solo Doraemon), alle pannochie arrosto, dalle polpette di pesce agli spiedini di maiale e pollo.
Dopo esserci satollati con una modesta porzione da almeno 300 gr di spaghetti e verdure varie più un uovo sodo sopra, ci siamo imbattuti, vicino al tempio, in un matrimonio: gli sposi portati al tempio da un portantino.
Altro che cortei strombazzanti!
Oltre a questo tuffo di tradizione, c'erano anche tantissimi bambini e bambine in kimono.
Alcuni visibilmente stufi, altri tutti orgogliosi (e vanitosi), scorazzavano comunque allegri in mezzo alla folla, per la gioia di genitori e visitatori. Peccato che la bambina in rosa, appena accortasi che le avevo scattato la foto (con somma soddisfazione del nonno) se ne sia scappata tutta imbronciata... BAH!
Alla prossima!
domenica 4 novembre 2007
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