mercoledì 14 novembre 2007

Piccoli problemi di ogni giorno. Episode 2.

Nonostante il sole splenda ancora spesso qui a Tokyo, l'autunno è arrivato, e con lui i primi freddi.
E che si fa quando arrivano i primi freddi? Ma naturalmente si accendono i riscaldamenti!


Qui il solerte padrone di casa ci ha lasciato tutte le istruzioni per fare tutto a puntino, e noi abbiamo eseguito.

Tanto per cominciare, avendo noi in casa una bella pompa di calore, la prima istruzione era quella di pulire i filtri.
E così, approfittando di una domenica di pioggia, ci siamo messi a smontare, aspirare, lavare ed asciugare i filtri.
Fatto questo c'era solo da accendere il tutto. Ma, dato che i comandi sono in giapponese, che fare? Ma ve l'abbiamo detto che il padrone di casa ha pensato a tutto! C'era anche lo specchietto con i comandi in inglese ed i corrispettivi kanji: caldo, freddo, deumidificatore, temperatura, velocità ventola, acceso, spento, movimento flap.


Ci siamo allora messi alla ricerca del remote control....

L'unica cosa di vagamente somigliante ad una unità di controllo che abbiamo trovato, però, aveva solo 3 pulsanti: uno col kanji acceso e gli altri due con due kanji ignoti.
Che fare?

Ci siamo messi a pigiare in vari ordini tutti i pulsanti. Dopo circa un'ora di sperimentazione aveva concluso quanto segue:
  1. L'orologio non era settato a dovere, e lo abbiamo regolato.
  2. Un pulsante faceva salire e l'altro scendere una barra graduata sul display.
  3. Con l'acceso/spento si accendeva/spegneva il quadro.
Nonostante tutti i vari tentativi, però, il convettore non dava segni di vita alcuna.
Neanche dopo varie minacce in giapponese maccheronico...

In preda allo sconforto abbiamo abbandonato l'impresa, decisi a contattare il proprietario, accompagnando il tutto con la ben nota esclamaziane di giubilo "mapopperdinci". Unendo a questa esclamazione un gesto di accompagnamento consono, abbiamo smosso la tenda... e sorpresa, appeso al muro e nascosto dietro la tenda c'era il telecomando, con tutti i suoi bei pulsantini....

Ah, sti giapponesi... li abbiamo fregati pure stavolta: loro credevano di aver pensato a tutto, ma a dire 'ndo cavolo stava il telecomando non ci avevano pensato!

Alla prossima.

P.S. Quell'altro aggeggio sul muro, nel caso ve lo stiate ancora chiedendo, è il termostato della caldaia...

Nessun commento: